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martedì 4 gennaio 2011

RITRATTI VIRATI IN PERCETTIBILI COLORI - (raccolta di poesie) PROSSIMA USCITA

Dopo il notevole interesse che ha suscitato,nei lettori più attenti,il suo romanzo 
"Saremo terra , ma terra innamorata" ,sempre per i tipi dell'editore Albatros/IL FILO, uscirà presto un nuovo libro di poesie 
di Gian Franco SANTORO.
Il titolo:

RITRATTI VIRATI IN PERCETTIBILI COLORI.




Si tratta di una raccolta di circa settanta poesie ,che sono il frutto di un lavoro decennale.
Non stupisca un numero così esiguo di componimenti ,per un periodo tanto lungo;ma Santoro è un autore severo, prima di tutto con se stesso, e cassa senza pietà tutto ciò che non lo convince nel comporre.Per questo la scelta residua dei testi è il frutto di una selezione spietata ,ma anche convinta.
Le novità che caratterizzano questo volume, rispetto ai due precedenti libri di poesia , sta nella ricerca di una prosa poetica più distesa, meno aggrovigliata ,a tratti quasi discorsiva.
Forse è il frutto di una raggiunta nuova maturità, oppure di una visuale più serena dei temi della vita.
Eppure per la prima volta compaiono composizioni di forte impatto politico, che susciteranno molte polemiche ,perchè questa volta il poeta non ha paura di sporcarsi le mani con la storia e con la vita quotidiana, e commenta i temi della forte immigrazione,nel bacino del mediterraneo, e quelli delle nostre  militari a Kabul. E' un grido di protesta ,per il sacrificio inutile di tanta martoriata ed ingannata gioventù, e si evidenzia la capacità dell'autore di non farsi abbindolare da temi di facile propaganda guerresca.
Per gli altri temi di riflessione e composizione l ' autore  cerca di riflettere sul nostro  divenire quotidiano, cercando non facili  parole di consolazione o di aggiustamento  terreno ,ma interrogando se stesso alla luce del male e della corruttela  che affligge. Un momento anche ironico è la riflessione su una carteggio tra l'autore e la casa bianca americana, il cui pretesto fu una protesta per la ennesima ed inutile guerra nel medio oriente , cui lo staff del Presidente americano risponde con generiche e scontate parole di ringraziamento e di incoraggiamento ad inviare altre osservazioni. Qui l'autore si permette una forte chiave polemica ,di stampo umoristico, come rovescio della medaglia della superficialità, dabbenaggine e banalità con cui il POTERE dialoga con i "poveri  " cittadini. 
Sarà interessante vedere come il pubblico dei lettori reagirà a queste poesie, mai scontate e  banali; ma ricche di una forte componente ritmica e musicale , che non è sovrastruttura di linguaggio, ma composizione essenziale del divenire poetico.
L'autore, volendo rendere omaggio al compianto prof.LUTI ha voluto conservare la prefazione che,a suo tempo, illuminò pagine esaustive del suo divenire poetico ed il volume si avvale di una nuova introduzione,che abbraccia anche le composizioni che vanno dal 1998 al 2011.

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