ULTIMI ANNI
Se oggi sapessi ciò che mi è successo
in questi ultimi anni,
pregherei un dio pietoso che mi desse meno
angosce e meno affanni,
lo pregherei di lasciarmi a te accanto per
quanto ancora la salute lo permetta,
- e potrei anche vivere di pane
ed acqua,
di digiuni forzati quotidiani, -
purchè ci fosse un premio
meritato,
di averti seguito, di averti ascoltato,
di aver scordato a
te vicino il peso del passato,
le modeste inadempienze personali,
per essere l'umile servitore del tuo cuore,
il modesto cantore della
tua grandezza umana.
Gian Franco Santoro
Ottobre 2011
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