LUCILLO E NERONE
E mentre
discendiamo lungo il sentiero,
dove duemila anni orsono,
un
imperatore pazzo
perse il senno per la poesia
ed ancora,tra le nicchie buie e calde di sudore,
ed ancora,tra le nicchie buie e calde di sudore,
sussurra al suo amore:
Vieni Lucillo
ho inventato un nuovo poema per te
...mio grande Nerone,
risponde Lucillo,
ma perchè affliggi me e tutto il globo terrestre
con questi pedestri versi di amore?
Dalli ad un'altra persona più
degna di me
e
vedrai che anche tu ti sentirai più gratificato
di un
imperatore...ahhhhhhhhhh
Gian Franco Santoro
2013
2013
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