RAMMENTI? - Poesia inedita

RAMMENTI?

Sogno delle mie possibilità, 

realizzatore della mia dimensione 

più umana e profonda

e quando riapprodi ai nostri lidi,

come novello Ulisse alla marina, 

mi pare che ogni corrente,scivolo,fronda marina 

siano pronti per noi,

per la nostra controversa 

occasione di crescita e di stima.

Rammenti i primi giorni di passione?

Quando avevi tutto contro 

e a me non dicevi 

per non turbare i primi incontri 

e le prime dolci effusioni. 

Detestavi l'idea degli alberghi ad ore, 

il ritrovarsi con un essere nuovo 

sommerso di contraddizioni, 

ma il tuo sorriso di conforto 

a me vecchio arruffone 

non veniva mai meno...

Per te erano nuovi i baci,gli abbracci le effusioni 

eppure non ti ritraevi 

ma trovavi il bisogno di starmi vicino 

anche in quei movimenti imbranati e frastagliati 

chè le mie esigenze divennero folli per te 

e senza serie conclusioni riuscisti a superare 

le grandi delusioni del mio contatto fisico:

Tu amavi la poesia dell'amore 

io l'eros incompreso 

che era un misto di slanci e ritorsioni.

Forse dovremmo riscrivere tutto il bene che ci siamo dati 

e crescere ancora da adulti 

innamorati dell'amore.

Gian Franco Santoro

2013