PIANGO
Piango per i fratelli palestinesi
i loro figli
armati di sassi scoscesi
cresciuti in lager paurosi.
Ché pensano
che l'odio sia la sola risultanza
del convivere offesi,
nella
mattanza di missili ottusi...
Piango per gli ebrei giovani e
martiri
che a vent'anni sono mandati al macello
da qualche
superiore,colonnello
che nel cuore ha solo distruzione
e sono
l'occlusione di ogni parola di pace e di speranza.
Tremo per coloro
che in terra santa
hanno voltato le spalle ad ogni convivenza
e che
non sanno più fermarsi
di fronte ai bimbi corrosi dal sangue e
massacrati da ordigni devastanti.
Detesto i biechi figuri
che sono
tracotanti e sicuri ad ogni alba del tempo e credono che i loro
inutili Dei
siano intrisi di odio e di rancore
che Joshua non abbia
mai calpestato i sentieri erosi dal sangue.
Credono che mai siano
nati giorni di ieri di pace e di altruismo
ma che la rabbia sia stata spesa in questo occluso presente
che non ammorbano per le piaghe
purulenti
i declivi erosi dal sangue
ma siano solo rammendi
allucinanti
nelle posture del tempo.
Gian Franco Santoro
2014
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