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venerdì 18 novembre 2016
RICORDI - MARIO SCACCIA
Ho ,voluto molto bene all'attore MARIO SCACCIA ,non solo per la frequentazione pluriennale e perché in occasione di una mia regia di ROMOLO IL GRANDE di DURREMMATT , mi aiutò in modo disinteressato con consigli e presenza durante le prove ,ma anche perchè devo a lui uno dei momenti più intensi di spettatore ,quando,con il regista FRANCO SPADA,preparò un filmato dedicato al poeta TRILUSSA ,quello in cui il popolo beota stava sulla riva del mare ad ammirare i regnanti su una nave militare, una fregata .( se a qualcuno questo ricorda l'allucinante manifestazione di ieri in Normandia non è colpa mia): Comunque MARIO era solo sulla spiaggia ed il regista inquadrava il suo volto slanciato verso l'orizzonte ,gli occhi socchiusi e man mano che recitava io assistevo al miracolo per cui l'attore ,da solo, riusciva a popolare la spiaggia di persone,protese verso la nave,dove si svolgeva un immaginario dialogo tra regine ed il silenzio di piombo che concluse la sua recita era più forte di qualsiasi parola: "stai bene? grazie.E te? e la regina?allatta...e il principe? succhia...E il popolo? Se gratta. e la Nazione se sa si tranquillizza. Bene ,benone ..annamo a colazione /e il popolo lontano,rimasto sulla riva ,magna ,sgranocchia e strilla evviva ,evviva,evviva E guarda la FREGATA sul mare CHE SFAVILLA.
E' sempre di Mario SCACCIA la battuta più divertente che io ricordi sul teatro.La solita intervistatrice oca gli chiese LEI è STATO UN GRADISSIMO ATTORE,ma se non avesse potuto fare l'attore cosa avrebbe fatto?
E lui serafico rispose :L'ATTRICE.!
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