CERVO LIGURE- IL FESTIVAL |
SANDOR VEGH con lo sfondo della CHIESA DEI CORALLINI |
Il violinista ungherese scoprì la straordinaria acustica del Sagrato della Chiesa dei Corallini quasi per caso. Decise allora, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con alcuni amici musicisti, di dare vita ad una manifestazione musicale: così Cervo, incantevole borgo medievale a picco sul mare che già ospitava artisti come Felice Casorati, Henry Furst, Adalberto Campagnoli, divenne il punto di richiamo di personalità del mondo della cultura e dell'arte.
Ricordiamo Michelangeli, Richter, Kempff, Annie Fisher, Pollini, Cziffra, Magaloff, Cherkassky, Boukoff, Argerich, Ciccolini, Weissenberg, Kocsis, Demus, Swann, Badura-Skoda, Thiollier, Schiff, Vegh, Menuhin, Gitlis, Ughi, Accardo, Kogan, Zimmermann, Gazzelloni, Rampal.
Presentare un festival di musica classica in questo modo, con un elenco di nomi, può risultare atipico, inadeguato, forse anche scortese. Ma chiunque, non solo agli appassionati, leggendo questi nomi potrà riconoscere in essi la forza che sono in grado di evocare: questi musicisti rappresentano, ognuno in modo personale e sublime, il vertice estetico di oltre tre secoli di produzione musicale.
E il sagrato dei Corallini di Cervo ha avuto l'onore di ospitare l'esibizione di ognuno di loro.
Per questo non è sufficiente magnificare in modo tradizionale le qualità del nostro Festival, della suggestiva piazza dove si svolge e dell’architettura medioevale che nobilita il campo visivo, perché ogni singolo e già meraviglioso particolare del luogo è stato sublimato dal passaggio di questi numi della musica classica e da loro è stato reso immortale.
Sándor Végh
UNO DEI MIEI QUADRI PREFERITI SANDOR VEGH |
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