Cerca nel blog

giovedì 15 giugno 2017

Una chiacchierata con il Maestro Accordatore Fabbrini - Ricordi

Una chiacchierata con il Maestro Accordatore Fabbrini



Questa l'ho sentita dalla viva voce del maestro Fabbrini,di PESCARA ,che è stato l'accordatore principe di Michelangeli per oltre trent'anni e che ha seguito il maestro in tutte le sue peregrinazioni in giro per il mondo.
Quando doveva andare in Sud America o in Giappone Fabbrini caricava la nave di appoggio di ben tre gran coda da concerto e preparava ogni singola tastiera a seconda dei programmi che Michelangeli aveva deciso.
Inoltre la sua dedizione era talmente alta che LO STESSO DORMIVA SUI PALCOSCENICI DOVE IL PIANOFORTE ERA STATO SISTEMATO e non permetteva a nessuno di avvicinarsi. 
Dunque una volta a Tokio, Fabbrini accorda questo mostro di pianoforte nuovo che si inaugura per l'occasione. 
Finita l ' accordatura sottopone il proprio lavoro alla approvazione del maestro. 
Questi comincia a suonare e dopo poco una smorfia gli deturpa la bocca e dice al suo accordatore: questa nota non va bene,non è pulita. Fabbrini,per scrupolo chiama anche gli assistenti e si mettono a frugare dentro il ventre del mostro nero ma non riescono a trovare alcun difetto. 
Nuova prova di Michelangeli che gli conferma che quella benedetta nota non era pulita. 
A questo punto l'accordatore è chiamato a rispondere della sua integerrima professionalità e data l'ora,manda tutti a dormire. 
Nelle ore notturne,smonta il pianoforte e lo rimonta e lo riaccorda alla ricerca di questa benedetta anomalia che era stata evidenziata. 
Niente da fare per altre otto ore,fino a quando,sotto il martelletto che picchiava sulla corda della nota,trova un grumo di polvere dello spessore di 1,5 millimetri.
Incredulo non dice niente al suo Arturo perchè ha ancora il dubbio di essere impazzito.
IL nostro torna al mattino verso le otto in teatro,vede che il pianoforte è stato rimontato e sistemato ed ,impaziente ,si siede allo sgabello. 
Michelangeli suona tra la apprensione generale e quando arriva alla nota incolpata sul volto del maestro un sorriso di soddisfazione lo pervade e chiede cos'era che aveva disturbato il suo orecchio nelle precedenti prove. 
Fabbrini non ha il coraggio di dire la verità ma gli conferma solo che il problema era stato risolto ...qui altro che orecchio assoluto. ..assoluto...assoluto;fantascienza

Gian Franco Santoro
15 Giugno 2015

Nessun commento:

Posta un commento